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Non sono d'accordo con te ma è il bello del cicloturismo, ognuno ha le proprie esigenze e idee... nel 95% dei viaggi, lunghi e brevi, che ho fatto, ho riempito le borse con il minimo indispensabile per quello specifico viaggio e utilizzato tutto ciò che inserivo. Nell'altro 5% dei casi ciò che non ho usato sono stati quasi sempre vestiti trasportati per l'incertezza meteo (antipioggia e poi non ha piovuto, una maglia pesante e poi ha fatto caldo). Se il tracciato lo consente, trovo molto più comode 2 borse laterali posteriori, anche piccole, piuttosto che le borse da bikepacking, soprattutto se devo montarle e smontarle dalla bici tutte le sere e trasportarle in tenda o in alloggio. La differenza a mio parere la fa il percorso. Ultimamente uso spesso la borsa manubrio da bikepacking anziché il bauletto e la lascio quanto più possibile agganciata alla bici ;)

​@@lifeintravelit io non stavo parlando di cicloturismo ma di cicloviaggio. Per il cicloturismo programmato ci sta quello che dici, per un cicloviaggio ribadisco quello che ho scritto, se vai in luoghi veramente remoti le borse laterali ci stanno in quanto necessarie, altrimenti meglio privilegiare l'esperienza in bici, partendo con un mezzo che è libero di improvvisare su qualsiasi strada o sentiero, leggero e piacevole da pedalare. Le migliori esperienze di viaggio in bici che ho fatto in vita mia le ho fatte così, lasciando le strade e cercando di raggiungere luoghi attraverso vie non convenzionali. Se parti pesante ti stai privando di questa componente in partenza limitando la scelta degli itinerari e la possibilità di improvvisare lungo il viaggio. Non si sta parlando di borse di ma di stili di viaggio, io consiglio a tutti di provare entrambe le situazioni senza partire con preconcetti, la bici è libertà anche mentale. Questa è la mia esperienza che poi ognuno è libero di viverla come vuole mi sembra scontato :)

@@MatteoCarbone_83 sono d'accordo solo con le tue ultime frasi, per il resto credo resteremo delle nostre idee ma è bello e positivo secondo me il confronto.👍 Come dici tu non è questione di borse ma di stile di viaggio (ah, a proposito, a me nel 2024 risulta davvero difficile differenziare tra cicloviaggio e cicloturismo e anche su questo sarebbe bello dibattere prima o poi 😉). Se si tratta di viaggi brevi con tempi limitati, in cui so che voglio fare percorsi tecnici e su sentieri, opto per il bikepacking. Se voglio la libertà di scegliere e posso permettermi qualche giorno di scarto, scelgo le borse laterali che mi concedono comodità e spazio sufficiente per andare ovunque, affiancandole sempre più spesso con altre borse bikepacking (manubrio, telaio, top tube...) a seconda delle esigenze. Per i viaggi che finora ho fatto non ho mai rinunciato a qualcosa perché avevo le borse laterali, l'ho fatto quando avevo il carrellino e viaggiavo con il cane. A mio parere l'errore di fondo che si commette è credere nell'equazione "borse laterali = + peso" ma non è sempre così e soprattutto quella che tu definisci "esperienza in bici" prescinde dal setup... a volte vedo cicloturisti che in bikepacking stracaricano il manubrio e l'avantreno, ad esempio, rendendo la bici molto probabilmente inguidabile in offroad, piuttosto che montare un portapacchi e due borsette laterali. Ma se per loro quella soluzione è ottimale credo debbano continuare a utilizzarla. Anche secondo me infine è giusto ciò che dici: se si può, provare e riprovare diversi setup, anche ibridi, fino a trovare la propria quadra, senza preconcetti e con la curiosità di scoprire la soluzione migliore 👍

Quel video risale proprio al 2017 e come vedi noi l'avevamo inserita nella lista delle migliori quindi anche per noi era una gran bella bici da viaggio: all'epoca volevamo anche acquistarla ma poi decidemmo per delle bici Genesis. Insomma, oltre a essere in questa lista era anche alta nelle nostre preferenze. Il difetto principale per quel che cercavamo noi (non in termini assoluti, come sempre dipende dal proprio utilizzo e dalle proprie esigenze) era il range rapporti o meglio, lo sviluppo metrico del rapporto più agile. Non ricordo cosa montasse ma era un po' troppo duro per i nostri gusti. Inoltre aveva un passaggio ruote un po' troppo stretto e l'impossibilità di montare anything cage sulla forcella anteriore. All'epoca inoltre cercavamo una bici con dinamo al mozzo e solo la Elite ce l'aveva ma era praticamente impossibile trovarla in Italia. Come vedi sono dettagli... mi fa molto piacere che tu ti ci trovi bene e sei soddisfatto, dimostra che all'epoca era davvero una delle migliori bici da cicloturismo in circolazione!

se fosse per me che a 20 all'ora ci arrivo solo in discesa, avresti ragione da vendere... però alcuni cicloviaggiatori ormai vanno ben oltre quelle velocità e magari con il vento contro credo possa aver senso anche tener in considerazione l'aerodinamica! ;)

@@lifeintravelit 🤣🤣👍

grazie a te e buone pedalate!

ecco, pessima notizia! Peccato

Mah, se ti trovi già comodo con quello che hai e non ti manca posto per attaccare cose (luci, borsa, GPS, GoPro, etc...) allora direi che non vale la pena cambiare 😉

Eh già 🤣😉

www.lifeintravel.it/alpine-outskirts-5-giorni-in-mtb-nella-periferia-alpina.html#files-gps la 4a e l'inizio della 5a tappa (fino a Riva) di questo viaggio

mi fa piacere scoprire di non essere l'unico che lo trova ottimo ma non perfetto... ;)

grazie a te per il suggerimento. Non conosco le Rockit, ma di certo northwave è una garanzia, solo che quel modello mi pare, a vederlo ora, un po' più orientato alla MTB e per questo forse un po' rigida. Poi restano tutte scarpe da bici, quindi la rigidezza in camminata è normale se si vuole avere un maggior comfort in bici... sono e resteranno sempre un compromesso! ;)

esatto, sono d'accordo con te: dipende dall'abitudine di ognuno ma soprattutto dal tipo di percorsi che uno sceglie di fare. I drop bar, con cui io non mi trovo male su tracciati stradali, sono però poco sensibili su sentieri e tracciati molto tecnici. Anche la sensibilità in frenata è adeguata solo in caso di posizione bassa mentre in presa alta non si ha la stessa sicurezza di un manubrio flat.

@@lifeintravelit hai ragionissimo, d’altronde se così non fosse avremmo MTB con manubri Drop…sai che panico fare un Trail 🤣🤣 dipende che viaggio fate, se avete intenzione di fare zone molto wild, un flat bar è la prima scelta

@@giuseppeterlizzi1990 🤣 cmq c'è chi ha usato e usa MTB col drop... io davvero tremerei a ogni discesa ma non sono un gran discesista 😂😊

@@lifeintravelit pazzi 🤣

sì, è vero, ma come dicono Raffaele e Sara: "Il perché sta nei piccoli gesti". Se ognuno fa il suo, si fa la differenza anche con una bici e un carrello... e poi, come dici tu, fanno anche e soprattutto cultura e sensibilizzazione! ;)

sì, in effetti quella della distanza dai freni è un'altra problematica di cui non ho parlato, hai ragione. Per quanto riguarda le appendici, in che senso non succede? Anche con delle appendici si ha la stessa distanza, a meno che tu non ti riferisca a cornetti o manopole con prolunghe sulle estremità del manubrio. In quel caso sono d'accordo, lì non si presenta il problema! :)

Esatto, mi riferisco ai "cornetti". Tenendoli tra il cambio e il freno riesco comunque a frenare da quella posizione.

@@Jahnca 👍👍👍

sì, si chiama Double Trouble. Poi c'è l'M-Wave che costa ancor meno e sembra sempre lo stesso... PS: l'azienda americana si chiama Jones ;)

Beh, dipende dal tuo grado di allenamento. I dislivelli, se non arrivi al lago di Albano, sono irrisori ma il basolato fa faticare un po'. Secondo me una buona bici può essere sufficiente💪

Non credevo che fosse così comune il fatto di trovare il Moloko molto avanzato... la tua può essere una valida soluzione ma personalmente alzando il manubrio non so quanto mi possa trovare meglio, dovrei fare un tentativo 👍

@@lifeintravelit io proverei perchè inizialmente avevo il tuo stesso problema e non riuscivo a stare sulla bici più di mezz'ora

@@santedelrosso6733 grazie, qualcosa mi inventerò. Per fortuna io non sono così in difficoltà e con la posizione sulle manopole mi trovo abbastanza bene. Vediamo se cambiare manubrio, adottare la tua soluzione o cos'altro 😉🤟

Sì, l'h-bar cinelli (double trouble) è del tutto simile al jones e ha un arretramento maggiore del Surly... prima o poi credo lo proverò (quello o uno simile). Complimenti per la "poltrona" che ti sei reinventato, sembra una bomba 😉🤟

Mi fa piacere che tu abbia esattamente la stessa mia percezione e molto probabilmente anche io prima o poi proverò il jones o similari 👍💪

Confermo, per determinati percorsi è un caterpillar 🤟

Sul moloko? Direi di no, se non che io ho preferito tenerle molto inclinate verso il basso perché nella posizione esterna sono abbastanza "sopra" al manubrio e quindi per avere una linearità nell'impugnatura le ho abbassate un po' 👍 ma dipende dalla tua posizione, così come le leve del cambio. Ti suggerisco di fare un paio di tentativi per trovare la posizione più comoda per te 🤟

Utile per la barra aggiuntiva "portaoggetti", chiamiamola così 😅 ma il backsweep è davvero pochino per differenziarlo da un manubrio piatto classico da mtb a mio parere 👍

Sì, nel suo primo viaggio Aracataca aveva un moloko con prolunghe aggiuntive per alzare la posizione dato che lui è un gigante... e proprio per dei problemi di intorpidimento alle mani nel suo secondo viaggio montò un dropbar anziché il Moloko

Sì sono d'accordo, è un ottimo manubrio e si va bene... il mio "problema" forse è che lo avevo idealizzato e credevo sarebbe stato perfetto invece qualche difettuccio ce l'ha, ma probabilmente è più um problema mio che non del manubrio 😉😂👍 grazie dei complimenti che rigiro a te per la bici che sembra, per come l'hai descritta, un piccolo gioiellino 🤟

Prima di acquistarlo ero convinto sarebbe stata la scelta definitiva, ora non lo sono più ma mi ci trovo comunque bene. Ho pensato anche alla sostituzione dell'attacco manubrio ma poi ho il dubbio di essere troppo arretrato con la posizione esterna... magari però un tentativo lo farò 👍 grazie dei complimenti

Sì, devo dire che la soluzione con appendici tipo manopole ergon gp3 o simili è quella che avevo adottato qualche anno fa sulla cinelli hobootleg geo che avevo e era un buon compromesso... E non è detto che torni a quella soluzione prima o poi anche se ora come ora sono tentato da una soluzione tipo jones h loop/cinelli double trouble 🤟

Sì, devo dire che la discesa da Malga Grassi a Campi e successiva Pinza fatte in questo giro sono spasso puro 🤟 cmq abiti in un paradiso per la MTB e non ti nego che fuori stagione tornerò spesso lì 😍

Merito dei ragazzi di Pepe Cooter 👍

bravo, l'ultima frase è la chiave di tutto: basta non avere fretta!!! 😂 cmq come ti trovi con il moloko? a me non ha convinto del tutto!

ops... certo, farci stare la batteria non sarebbe facile! :):) non mi ero proprio accorto della cavolata che avevo detto! 😂😂😂

@@lifeintravelit 😅👍🏼

grazie, buone pedalate a te

se vai in bici e non hai il fiatone, fammi sapere come fai che ci provo anch'io... ma con il mio scarso allenamento la vedo dura! ;);)

@@lifeintravelit Ma infatti non te ne sto facendo una colpa, ci mancherebbe altro, ho specificato che io ho qualcosa che non va per queste pippe mentali. Se proprio me lo chiedi come si può non avere il fiatone in bici, so che è una domanda retorica, ma comunque ho visto miriadi di video di persone che parlano mentre pedalano anche in salita, forse faranno quei tagli tattici dove appena finito di dire qualche parola e devono riprendere fiato, tagliano, oppure non hanno davvero il fiatone, questo non lo so, posso solo limitarmi a dire che il tuo video mi ha messo un'ansia terribile, ma ciò non voleva essere una polemica, anche se effettivamente lo è stata

Grazie

Beh, devo dire che in questo commento hai praticamente fatto una seconda recensione anche tu, grazie mille, sempre bello avere altri feedback 👍 e sono felice di sentire che le mie sensazioni siano molto simili alle tue. Per quanto riguarda il portapacchi front se ti serve solo per le laterali vai alla grande con il DUO o altro lowrider. Il rischio di tenuta delle viti c'è sempre ma non cambia tra le due configurazioni a meno che non carichi con 25kg l'anteriore 🫣🤣. Se invece pensi di aver esigenza di più spazio allora un grand expedition o un outpost Blackburn sono l'ideale ma avendo già anche il posteriore, se non pensi di partire per mesi, puoi andare tranquillo con un lowrider 👍

@@lifeintravelit Grazie per i consigli🚴‍♂

Grazie a te 🤟

Grazie a te 😉

Beh direi che son due bei giocattolini con cui ti potrai divertire parecchio 👍 io purtroppo per la dinamo e il caricatore usb sono troppo lento 😉🤣

Grazie a te👍

ah, mi leggi nel pensiero perché proprio in questi giorni sto montando una breve video recensione (quella scritta la trovi fresca fresca qui: www.lifeintravel.it/recensione-genesis-longitude-bici-adventure-per-andare-ovunque.html ). Per quanto riguarda la tua domanda, la risposta è assolutamente no, non sento la mancanza di un perno passante perché se anche faccio discese tecniche le faccio a un'andatura cicloturistica e non ho mai sentito mancanza di stabilità della ruota. Inoltre il montaggio e smontaggio è molto più veloce e pratico a mio parere e sono sicuro di trovare ricambi un po' ovunque nel mondo. Il discorso è diverso sulla MTB che uso a casa e dintorni in maniera un po' più aggressiva e dove il perno passante mi da più sicurezza.

@@lifeintravelit Guarda sto facendo anche adesso (per forza di cosa) dei tratti accidentati in discesa con una bici da trekking ( leggermente modificata). Mi piace girare ma lo scopo per me non è fare MTB , per l'appunto i tratti tecnici li affronto con molta cautela e solo perchè li incontro sui miei percorsi. Vorrei passare ad una bici di acciaio da poter caricare e per quello il dubbio era se perno passante o sgancio rapido. Indubbiamente in caso di forature trovo comodissimo lo sgancio rapido. Grazie!

ciao, se ti stai per avvicinare ma non hai mai viaggiato secondo me iniziare da un fine settimana è l'ideale. Per la pianificazione dipende un po' da te: se ami cercare in autonomia nuove strade puoi usare uno dei tanti pianificatori online tipo komoot oppure ti affidi a percorsi già pedalati da altri (sul ns sito trovi qualche idea per weekend in italia e non solo). Per quanto riguarda l'alloggio, se fosse per me ti suggerirei la tenda perché amo fare escursioni anche nella natura e un po' più selvagge ma anche in questo caso dipende molto da te: anche dormire in albergo può andare bene, di certo si spende di più. Se decidi di andare in tenda magari la prima volta affidati a un campeggio per poi pensare al campeggio libero quando avrai capito se sarà una cosa che fa per te. Se vuoi andare in albergo, ci sono tanti bike hotel ormai molto attrezzati in tutta italia (puoi cercare su bikehotelsitalia.com oppure albergabici per esempio) e per tutte le tasche.

ciao, non te lo so dire, io non ho mai provato non avendone esigenza! mi spiace non poterti essere d'aiuto

grazie a te

Più che altro per la birretta finale 😅

ecco, immaginavo! :))

preferisco le camere perché in viaggio, soprattutto in zone remote e isolate, mi sento più tranquillo anche in caso di foratura. In 2 anni di viaggio ho forato 1 volta. In ogni caso i tubeless sono ottimi se non fai viaggi troppo lunghi

no, sono stato 5 giorni a Madeira e ho deciso di viaggiare leggero cenando fuori in ristorantini o acquistando panini prima di sera dato che si trovano lungo il percorso!

grazie, in descrizione trovi il link all'articolo sul sito con mappa e tracce (download GPX o su komoot)